Perché la pulizia dell’affettatrice professionale è importante?
Che tu abbia un bar, un ristorante o una macelleria, è di fondamentale importanza che l’operatore addetto o la tua brigata sappiano come pulire un’affettatrice professionale in modo corretto. I motivi sono svariati, e hanno tutti una certa importanza.
In primis il fatto che questo strumento entra in contatto con generi alimentari differenti – come carni e salumi, formaggi, verdure e pane -, il che lo rende soggetto al rischio di usura e all’accumulo di residui organici e batteri, che possono rappresentare un rischio per la salute.
Al di là delle questioni igienico-sanitarie, possiamo dire che la pulizia dell’affettatrice professionale è importante anche per mantenere l’affilatura della lama e garantire tagli precisi e uniformi. Oltre che per preservare le qualità organolettiche dei vari alimenti, evitando che si verifichi una contaminazione di sapori al momento del taglio.
Ecco perché oggi abbiamo deciso di parlare di come effettuare una pulizia accurata e precisa di questo strumento.
Cosa serve per pulire un’affettatrice professionale
Prima di vedere come pulire un’affettatrice professionale, ti suggeriamo di procurarti tutti gli strumenti di cui avrai bisogno:
- spugne abrasive per lo sporco più incrostato e spugne non abrasive per pulire le superfici più delicate senza graffiarle
- spazzolina con setole morbide per pulire angoli, scanalature e tutte le altre zone difficili da raggiungere
- detergente neutro specifico per alimenti, a base non alcalina, in grado di rimuovere lo sporco senza danneggiare le superfici dell’affettatrice professionale
- panni in microfibra per asciugare tutte le superfici lavate senza lasciare macchie
- guanti protettivi per proteggere le mani sia dalla lama sia dai detersivi che stai usando, che potrebbe irritare la pelle
- acqua calda utile a sciogliere lo sporco e il grasso, e a rimuovere i residui di cibo
- soluzione disinfettante o alcool trasparente bianco idoneo per l’uso alimentare per una sanificazione profonda.
Infine, ti suggeriamo di rispettare quanto indicato nel libretto di istruzioni dato in dotazione dal produttore: è lì, infatti, che viene indicato il procedimento corretto per pulire il tuo modello di affettatrice.
Come pulire un’affettatrice professionale in 6 mosse
Ora che abbiamo chiarito quali sono gli strumenti di cui hai bisogno, vediamo come pulire un’affettatrice professionale in 6 mosse e quali sono le buone norme da rispettare per avere sempre tagli perfetti.
- Scollega il cavo di alimentazione se possiedi un apparecchio professionale elettrico come l’affettatrice Casselin con lama da 300 mm o l’affettatrice a gravità Easyline
- Imposta lo spessore di taglio a zero in modo da poter effettuare tutte le operazioni in totale sicurezza
- Rimuovi e lava tutte le parti che possono essere pulite separatamente come il carrello porta merce, il coprilama, la lama e il parafetta (tutto dipende dal modello)
- Togli i residui di cibo che sono rimasti e si sono depositati nei vari punti dell’affettatrice professionale utilizzando un foglio di carta da cucina
- Lava il corpo della macchina utilizzando un detergente adatto al materiale con cui è realizzato. L’affettatrice rossa Casselin, per esempio, è caratterizzata da un rivestimento più delicato dell’alluminio anodizzato grigio, il che richiede un prodotto ben specifico
- Rimonta tutte le parti e verifica che l’affettatrice funzioni correttamente.
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